Cinder: Book One of the Lunar Chronicles

It’s an engaging book that kept me interested but the main character was slightly annoying especially at the end. I also think some things( plot twists) were a bit predictable.Spoiler alertFor example when we find out she’s the long lost princess and a lunar.

I loved the variety of characters and plot of this book. Definitely one of my favorites in the twisted fairytale genre! Highly recommend, and easy to follow. Read for inspiring girl power and crazy giggles over drama and love!

La portada es preciosa, me llego en muy pocos dias y en buenas condiciones. Solo me falta leerlo. <3

Não sei como essa série não teve maior repercussão no Brasil! A construção do plot é impecável e todos os acontecimentos são muito bem costurados uns nos outros, além de ter a relação dos personagens muito bem desenvolvida e crível. Não sou fã de releituras mas essa série é uma exceção. A edição é linda, o livro chegou em *quase* perfeito estado porque não estava embalado em plástico (só dentro da caixa de papelão) mas não é um problema pra mim.

It’s a very nice cover however, it has a paper texture

Ho comprato questo libro per puro caso, colpita dalla copertina e da alcune voci sentite online, ma dopo averlo ricevuto e scartato l’ho lasciato in disparte. Non so per quale motivo: la prima pagina semplicemente non mi aveva colpito subito.Ma poi qualcosa è cambiato.Ho deciso di prendere a leggerlo. Con calma, una pagina per volta, la trama comincia a prendere piede. È vero: il libro è molto lento all’inizio, e la trama è molto semplice o lineare, ma non è questa la cosa più interessante del libro. No, ciò che colpisce è il legame tra la protagonista e la sua migliore amica androide Iko o la sorella Poeny.È raro vedere protagoniste forti, che decidono di prendere in mano le loro vite e rivoltare completamente, e forse è per questo che Cinder mi è piaciuto così tanto. Pur avendo una trama semplice e conosciuta (è, dopotutto, un retelling di Cenerentola), il libro ti trattiene tra le pagine.Un’altra cosa che applaudo di questo libro è il modo in cui affronta situazioni che viviamo anche nella vita quotidiana trasportandole in un mondo fantascientifico. Cinder è un cyborg – il suo corpo è fatto per metà di carne umana e per metà di fili di corrente e metallo – e come tale viene considerata inferiore. In questo libro si parla anche di razzismo, pregiudizi verso altre popolazioni o verso il “diverso”, e l’argomento è molto importante nella trama, tanto che Cinder stessa si mette in atto per cambiare le cose.Per finire, Cinder gioca molto sugli stereotipi. Nel senso che la Meyer ha deciso di prendere gli stereotipi più famosi (l’uomo meccanico, la donna dalla parlantina rapida e sciolta) e li ha completamente invertiti.Ho adorato tutto in questo libro. Lo consiglio caldamente a chiunque voglia leggere qualcosa di leggero ma con un significato, e anche a chiunque piaccia leggere retelling fantasy di storie già conosciute.